Un momento solo loro, solo per loro.

Un momento solo loro, solo per loro.

Non ho un momento preferito della giornata di un matrimonio,
li amo tutti,
tutti cosi diversi eppure ogni momento parla della stessa cosa,
delle stesse persone.

Le emozioni degli sposi che si miscelano a quelle dei parenti e degli amici e degli invitati in generale.

Ma il momento in cui si racchiude sicuramente gran parte di un servizio fotografico di un matrimonio è quel tempo dedicato solo agli sposi, in giro per le vie che prima li hanno visti fidanzati e ora marito e moglie.
Oppure in una città che ha colpito il loro cuore e che non ha niente a che vedere con le loro origini.
O ancora all’interno di una location scelta appositamente per questi scatti.
Insomma.. l’importante sono i soggetti, ovunque essi si trovano: gli sposi!

I loro sguardi, le loro mani, i capelli e le curve delle loro sagome, le loro ombre, i loro sorrisi.
Tutto parla di loro, del loro amore presente, passato..e soprattutto futuro.
I loro gesti e i loro corpi che raccontano chi sono l’uno per l’altro.

Cosa faccio io durante queste ore dedicate a loro?
Quello che faccio durante il resto della giornata, racconto.
Sto li, non intervengo se non strettamente necessario per una questione piuttosto legata a luci, ombre.. per il resto gli sposi fanno da soli, fanno da se: sempre senza imbarazzo, e anche se ci fosse, ci bastano un paio di battute, due scatti, e poi si va avanti come se io non ci fossi.
Quel momento solo loro, solo per loro.

E io mi perdo dentro tutto questo, mi commuovo e scatto, racconto.
Quello che gli sposi raccontano a me, io lo catturo, lo faccio mio,
per poi raccontarlo a mia volta di nuovo a loro, lo ritorno indietro,
tramite i miei scatti,
tramite i miei occhi,
tramite il mio cuore.